La biodiversità in giardino
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Osserva attentamente il prato e ti accorgerai che è vivo! Uccelli, piccoli animali e minuscoli insetti si affaccendano tra i fili d'erba, mentre innumerevoli organismi del suolo vivono nella zona delle radici delle erbe perenni del prato. Nel corso degli anni si creano ecosistemi stabili nel prato.
Mentre noi ci godiamo la superficie del prato per rilassarci o giocare, altre forme di vita prosperano negli spazi nascosti tra i fili d’erba. Piccoli coleotteri, formiche, porcellini di terra e minuscoli ragni si muovono tra le foglie fitte in cerca di riparo. Queste creature hanno corpi sottili e specializzati, che permettono loro di vivere bene nell’erba corta. Uccelli e piccoli mammiferi come ricci, topi o talpe utilizzano lo spazio aperto del giardino come fonte di cibo o come punto di atterraggio.
Sotto l’erba, trilioni di creature vivono nel buio del terreno. Lombrichi, millepiedi, acari, batteri e funghi trasformano la materia organica morta in humus prezioso. Vivono in perfetta armonia con le radici delle erbe perenni del prato. L’interazione tra tutti questi esseri migliora costantemente la fertilità del suolo e crea strutture stabili che trattengono l’acqua. Più è sano questo ecosistema sotterraneo, più saranno sane le piante che vi crescono sopra.
Secondo la classificazione biologica, le erbe da prato appartengono alla famiglia delle graminacee. I prati e i pascoli sono spesso composti da questo tipo di erba e costituiscono la base dell’approvvigionamento alimentare globale, insieme ad alcune delle colture più antiche del mondo, come i cereali e il riso.
Le graminacee si affidano al vento per l’impollinazione e non attirano insetti in cerca di nettare. Per questo motivo, cercare api, bombi o farfalle nei prati è inutile. Tuttavia, i prati svolgono comunque un ruolo molto importante nel nostro ecosistema.
I ricercatori hanno identificato una moltitudine di organismi del suolo sotto i prati perenni in tutto il mondo. L’attività biologica sotto i prati è significativamente più alta rispetto ai terreni privi di vegetazione ed è paragonabile a quella dei prati erbacei*.
*Thriving Ecosystems - The Lawn Institute
Se un prato viene lasciato seccare e non viene fertilizzato adeguatamente con una miscela bilanciata di sostanze organiche e minerali, gli organismi che vivono nel suo suolo muoiono. Questo è disastroso, perché nella loro diversità contribuiscono in modo significativo al mantenimento della fertilità del terreno e, in definitiva, alla salute generale del prato. Ricostruire una colonia di organismi biodiverse una volta scomparsa richiede molto tempo e sforzi aggiuntivi.
Vale la pena mantenere i prati in buone condizioni con una cura costante, perché nel tempo l’area può sviluppare pienamente il suo contributo positivo all’ambiente e alla biodiversità. Mantenere un prato sano per diversi anni favorisce lo sviluppo di un ecosistema stabile.
